BUCCINASCO:
ELEZIONI AMMINISTRATIVE
DEL 26 MAGGIO 2002
PREMESSA
Prima di illustrare nei dettagli le proposte politiche ed amministrative che caratterizzeranno l'azione del PRC sul territorio e nelle istituzioni nei prossimi cinque anni a Buccinasco, ci sembra doveroso chiarire preliminarmente il senso della presenza di Rifondazione Comunista alle elezioni comunali del prossimo 26 maggio.
Tali elezioni si svolgono in un momento storico profondamente segnato dalla guerra e da una violenza di eccezionale intensità distruttiva: sono andate in frantumi le illusioni di prosperità, progresso e pace che il capitalismo globalizzato avrebbe dovuto garantire, come per anni ci avevano assicurato i tanti miopi sostenitori del liberismo più sfrenato; appare minata alla base l'idea stessa di futuro e l'incertezza diventa il sentimento più diffuso.
La presenza di Rifondazione Comunista ha ragion d'essere, proprio nel trovarsi al di fuori dei cori che fomentano la guerra da una parte e il fondamentalismo più esasperato dall'altra.
Con le intelligenze e le passioni politiche dei propri militanti, Rifondazione Comunista è da anni impegnata nella costruzione di un mondo diverso, che sani gli attuali intollerabili squilibri nella distribuzione delle ricchezze e nel quale la guerra sia finalmente ripudiata come forma di risoluzione dei conflitti; un possibile mondo "altro" rispetto al presente, come quello delineato dalle proposte del recente Forum Sociale Mondiale di Porto Alegre, al quale il PRC ha attivamente partecipato.
Rifondazione Comunista vuole essere l’interlocutore e la voce, nella società e nelle istituzioni, di chi ancora non si rassegna a subire le perverse logiche del "libero" mercato, di chi ancora crede nei valori della solidarietà e della giustizia sociale, di chi si rifà ai principi del pacifismo, della non violenza e dell'antifascismo, di chi auspica, contro le crescenti istanze di intolleranza e razzismo, lo sviluppo di una società multirazziale e multiculturale che sappia rispettare tutte le diversità, da quelle religiose a quelle di orientamento sessuale.
Il programma che proponiamo ai cittadini di Buccinasco farà riferimento proprio ai valori sopraindicati. Ci batteremo a fondo e con ogni mezzo, per contrastare quelle politiche volte a smantellare stato sociale e servizi pubblici, opponendoci ad ogni tentativo di privatizzazione, palese o strisciante. I nostri obiettivi saranno, come sempre, la difesa intransigente dell'ambiente e del territorio, il mantenimento e il potenziamento dei servizi sociali esistenti, l'allargamento degli spazi di socializzazione per i giovani e gli anziani.
Immaginiamo una città fruibile da tutti, dove ogni persona trovi un proprio spazio in cui coltivare serenamente le proprie inclinazioni, dove tutti abbiano pari opportunità di integrazione sociale e lavorativa. E’ nostra ferma intenzione favorire in ogni modo il protagonismo della cittadinanza all’amministrazione della cosa pubblica, anche introducendo lo strumento del bilancio partecipativo. Vogliamo naturalmente combattere tutti gli aspetti negativi presenti nella città, dalla burocrazia al rumore, all'inquinamento; ma, soprattutto, vogliamo combattere la solitudine e l'indifferenza. Crediamo fortemente alla possibilità di ripensare, con la collaborazione del volontariato, di tutte le associazioni e delle singole persone, ad una città amica, non ostile, non semplice dormitorio, così da poter finalmente dire QUESTA E' LA MIA CITTA'.
DEMOCRAZIA, INFORMAZIONE E RAPPORTO CON I CITTADINI
E’ indispensabile stabilire, rispetto al passato, un rapporto nuovo con i cittadini e con le realtà organizzate. E’ doveroso riuscire a fornire, oltre a strumenti di informazione, anche sedi e occasioni per una reale partecipazione democratica. Occorre:
Realizzare strutture permanenti di dibattito e consultazione sulle scelte politiche fondamentali, sull’uso del territorio, sulla destinazione del denaro pubblico;
Utilizzare una forma di linguaggio quanto più semplice possibile, comprensibile a tutta la popolazione; massima trasparenza per la consultazione degli atti amministrativi, anche attraverso le nuove tecnologie informatiche (internet);
Ripensare il periodico "BUCCINASCO INFORMAZIONI" per renderlo uno strumento pluralista e democratico, voce di tutti i cittadini, di tutte le associazioni e di tutti i partiti politici, mentre attualmente è uno strumento propagandistico del partito di governo (Forza Italia).
LA QUESTIONE SOCIALE E I DIRITTI CIVILI AL CENTRO DELLA PROPOSTA POLITICA
Diritti civili: Riteniamo la difesa ad oltranza dei diritti civili il punto centrale della nostra azione politica, un terreno dove maggiormente si rispecchiano le nostre sensibilità culturali ed umane.
Non ci piace la svolta individualistica che si è realizzata nella nostra società e i suoi caratteri omologanti ed autoritari, con le conseguenti insofferenze verso ogni tipo di diversità, siano esse razziali, culturali o religiose. Le cause di tali trasformazioni vanno ricercate, però, anche nei personaggi della vita politica che si fanno paladini di questa disgregazione culturale. Diversamente lo sforzo a cui dobbiamo tendere è quello di attuare una visione solidaristica, partecipata e socializzata della vita collettiva. Bisognerà anche restituire ai cittadini la fiducia nel futuro; per questo bisogna rendere credibili le istituzioni come esempio di capacità organizzativa e sensibilità umana, affinché sappiano raccogliere le sfide lanciate da una società multietnica e multiculturale. Bisognerà, quindi, attivarsi:
Per potenziare l’ufficio delle pubbliche relazioni (P.U.C), il cui compito deve essere quello di facilitare i cittadini, assistendoli puntualmente in tutto l’iter dei vari atti burocratici;
Per garantire la parità dei diritti di tutti ad accedere ai concorsi ed agli impieghi pubblici, indipendentemente dalla provenienza e dall’orientamento sessuale, religioso e politico;
Per concedere il diritto di voto amministrativo a tutti i cittadini extracomunitari, prevedendo anche l’ipotesi della costituzione di una consulta;
Per far riconoscere come famiglia a tutti gli effetti, anche di legge, le coppie di fatto conviventi e/o omosessuali, nel limite delle competenze del Comune.
Servizi sociali: Le politiche neoliberiste di questi ultimi anni, hanno realizzato una graduale e inesorabile demolizione dei servizi sociali pubblici in favore del privato. In tale contesto è venuto meno il controllo sulla qualità dei servizi e sulla loro reale fruibilità soprattutto per quella parte di popolazione più povera o indifesa (anziani, bambini). Crediamo che a Buccinasco devono essere respinte tutte quelle ipotesi di sottrarre all’Amministrazione Comunale le proprie responsabilità e doveri diretti verso i servizi alle persone. L’impiego del volontariato e delle associazioni del no profit vanno sicuramente considerate per il loro impareggiabile lavoro; non devono essere però una costante sostitutiva ai doveri dell’Amministrazione in quanto ciò potrebbe significare nel tempo anche un mezzo per l’impiego di personale dequalificato e con contratti di lavoro precari. Deve essere anche respinta quella logica, già in atto nel Paese, di una progressiva rinuncia di interventi di prevenzione sanitaria sia alle persone sia sul territorio. Come PRC vogliamo invertire questa situazione e crediamo che l’Amministrazione Comunale debba intervenire con il massimo impegno nel campo sociale. Sarà opportuno, ad esempio, ripristinare il medico scolastico, prestare maggiore attenzione verso il sostegno all’handicap, attuare una gestione diretta della refezione scolastica e dei centri pasti, aprire una seconda farmacia in servizio 24 ore su 24.
GIOVANI
All’abbandono periferico e alla "sopravvivenza di strada" a cui spesso sono costretti i giovani, più delle volte emarginati dalla società capitalistica e produttiva, il cui modello sociale neoliberista li vede solo come soggetti da adattare al consumismo, si deve intervenire con alternative credibili, con la creazioni di luoghi di socializzazione e di spazi autogestiti. E’ necessario operare affinché i "limitati" centri sociali comunali già esistenti si aprano sempre di più ai cittadini, prevedendo l’utilizzo mattutino, pomeridiano e serale. Occorre una stretta collaborazione con le scuole, le associazioni culturali e sportive e le ASL, per incentivare incontri che abbiano lo scopo di informare in merito alle sostanze stupefacenti e sulle tematiche relative ai rapporti sessuali, per non demordere nella lotta contro l’AIDS. Sarà opportuno organizzare una conferenza sul tema dell’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, impegno dell’Amministrazione sarà anche quello di battersi e scoraggiare l’impiego dei giovani nel lavoro nero e nei lavori precari.
TUTELA DELL’INFANZIA
L’Amministrazione Comunale, anche attraverso il lavoro e l’operato delle assistenti sociali, deve essere sensibile alla tutela dell’infanzia a cui va garantita la massima attenzione per prevenire e reprimere episodi che la vedono protagonista indifesa di ogni possibile violenza interna od esterna alla famiglia. Allo stesso modo, attraverso l’attento controllo della Polizia Municipale, va prevenuto e represso il fenomeno dello sfruttamento del lavoro minorile, purtroppo diffuso anche nelle zone ricche del nostro Paese.
ANZIANI
A fronte di una società in cui è considerevolmente aumentata l’età media, le Amministrazioni Comunali devono adeguare le proprie strutture per poter meglio supportare gli anziani, fornendo sia maggiori opportunità aggregative per il tempo libero, sia un aiuto concreto per le piccole incombenze della vita quotidiana. Nel nostro territorio esistono già alcune strutture (orti urbani, il centro di via Marzabotto, il centro diurno di via Lomellina) che, però, sono concentrate in una sola zona, lasciando tuttora insoddisfatta una gran parte della popolazione. Per questo bisogna:
Decentrare maggiormente alcune strutture adatte alle esigenze degli anziani: un impegno sarà quello di riattivare l’ex centro di Piazza Vittorio Veneto;
Trovare forme di collaborazione con il volontariato affinché si possa avviare un servizio di aiuto domiciliare per l’approvvigionamento di generi alimentari e/o di medicinali;
Facilitare tutte quelle persone che prestano attività di accompagnamento agli anziani, nel caso degli extracomunitari agevolare la loro integrazione.
DISABILI
Dovrà essere impegno prioritario della prossima Amministrazione quello di adeguare le strutture pubbliche e non, abbattendo tutte le barriere architettoniche ancora esistenti, prestando inoltre la massima attenzione affinché future strutture siano progettate tenendo conto di tutti coloro che hanno problemi di deambulazione. Dovrà inoltre esserci una stretta collaborazione con le associazioni ed il volontariato che si occupano dei problemi dell’handicap, mettendo loro a disposizione adeguati spazi.
SANITA’
E’ necessario superare la concezione mercantilistica della salute che danneggia il benessere della gente e svuota le casse della Pubblica Amministrazione.
Rifondazione Comunista ritiene che i bisogni di salute dei cittadini di Buccinasco debbano essere oggetto di un monitoraggio permanente e competente. Ciò risulta particolarmente necessario, considerati i guasti prodotti dalla riforma del Servizio Sanitario Regionale del 1998 e dal recente varo del Piano socio-sanitario regionale: tali provvedimenti, fornendo un forte impulso alla privatizzazione dei servizi sanitari pubblici, hanno favorito l’espansione del "mercato della salute", in base al quale le Aziende sanitarie non perseguono il fine del benessere dei cittadini, bensì quello della maggiore resa economica dei servizi stessi.
Oggi, più di ieri, necessita l’individuazione di una figura specifica, che affianchi il Sindaco nella promozione di una vigilanza continua sulle strutture sanitarie presenti nel Comune e in tutta la zona, per prevenire le deviazioni, coordinando le competenze e le risorse di quanti operano nel settore. Ciò al fine di integrare, senza sovrapporsi, i servizi offerti dalle aziende sanitarie territoriali, pubbliche e private. In tali operazioni deve essere previsto il periodico coinvolgimento del Consiglio Comunale.
SCUOLA
In un momento in cui le istituzioni, dallo Stato alle Amministrazioni locali, perseguono una politica di abbandono progressivo della Scuola Pubblica, noi crediamo che la prossima Amministrazione debba invece intervenire prestando la massima attenzione alla scuola, e principalmente per dare risposta a tutte quelle richieste disattese fino ad oggi. Ci riferiamo, soprattutto, alle strutture scolastiche ormai insufficienti dato il cospicuo aumento demografico che si sta registrando a Buccinasco da vari anni a questa parte. Bisognerà inoltre, prestare particolare attenzione al profilo qualitativo dei servizi offerti alla scuola (trasporti, mensa, centri estivi, ecc.), considerandoli ad ogni effetto parte integrante del momento formativo e socializzante dei giovanissimi utenti; bisognerà renderli accessibili a tutti, attraverso una politica del contenimento delle tariffe, che andranno formulate considerando lo stato economico delle famiglie.
CULTURA
Nell’ambito delle proprie proposte culturali l’Amministrazione Comunale dovrà avere particolare riguardo verso le tematiche sociali. Centrali dovranno essere le iniziative contro le guerre, per la solidarietà e l’amicizia tra i popoli. Fare cultura dovrà voler dire: saper valorizzare tutte quelle diversità etniche, religiose, professionali, artistiche, sportive, generazionali (giovani-anziani) che sono presenti nel territorio e dar loro la possibilità di esprimersi. Per questo:
In primo luogo bisognerà evitare che le attività culturali messe in atto dall’Amministrazione si risolvano soltanto in iniziative di pura immagine, a beneficio dei soli amministratori come troppo spesso è avvenuto nel recente passato;
Dovrà esserci interazione tra l’Assessorato alla Cultura, le Scuole e le Associazioni: non dovranno esistere "scatole" non comunicanti;
Bisognerà recuperare un’identità del territorio attraverso mostre e dibattiti e anche cominciare ad ipotizzare un piccolo museo sulla storia di Buccinasco;
Considerando la ricchezza ambientale che offre ancora buona parte di Buccinasco, si può ipotizzare ad esempio un percorso nel Parco Sud con la descrizione di tutte le specie animali e vegetali che lo abitano;
Favorire le iniziative culturali (teatro, musica, mostre, ricerche, ecc.).
TRASPORTI
Crediamo che Buccinasco sia interconnessa, nelle sue strutture viabilistiche e di trasporto, con i comuni limitrofi e con Milano. Ci sembra quindi corretto che il concetto di area metropolitana, ormai ampiamente riconosciuto, vada applicato anche nel settore del trasporto pubblico. In particolare è possibile un’ integrazione dei servizi che interessi la linea 47 e la linea Assago-Famagosta. Si tratta di interventi di facile realizzazione e di basso costo, ma di grande efficacia sotto il profilo di servizi alla mobilità metropolitana.
Riteniamo inoltre che per incentivare il più possibile l’utilizzo del mezzo pubblico, sia necessario intervenire sui costi equiparando da subito il costo dei biglietti con quello della Metropoli (nella nostra zona i costi sono maggiorati del 100% ed oltre rispetto a Milano): senza questi minimi presupposti, la tanto sbandierata politica dell’area metropolitana va a decadere.
LAVORI PUBBLICI
Nel caso specifico si determina la capacità e la sensibilità dell’Amministrazione di come usare il denaro pubblico. Alla precedente Amministrazione bisogna riconoscere una certa capacità di vendere la propria immagine attraverso opere che si lasciano giudicare per l’apparenza. Il riferimento esplicito è quello della realizzazione delle fontane che ornano le molte rotonde del Comune. Noi pensiamo che abbiano un impatto visivo positivo ma che in realtà servano a ben poca cosa specie se in mezzo ad una strada. Non era forse meglio averle realizzate in un parco e con attorno delle panchine, così da essere ammirate e godute dai cittadini? E’ partendo da questo ragionamento che noi vogliamo affermare che il denaro pubblico deve essere essenzialmente impiegato per soddisfare le effettive e svariate esigenze dei cittadini anche attraverso forme di bilancio partecipativo e non, invece, diventare un mezzo per la valorizzazione dell’immagine in campagna elettorale.
SCANDALOSO E’, AD ESEMPIO, IL CASO DELLA PISCINA: DA CIRCA OTTO ANNI VENGONO PRESI IN GIRO I CITTADINI E IN MODO PARTICOLARE I DISABILI.
Per questo ci impegniamo affinché:
Sia avviato con urgenza un progetto di adeguamento delle strutture scolastiche;
Gli spazi destinati a uso sociale, a scomputo di oneri, derivanti dalle costruzioni di via Vivaldi e di Via degli Alpini, siano effettivamente impiegati a tale uso e, quindi, devono essere messi a disposizione dei cittadini perché ne usufruiscano interamente in varie attività, associative e sportive, mantenendo una collocazione pubblica;
Sia avviato un monitoraggio dell’illuminazione pubblica per aumentarne l’erogazione nei punti più abitati e percorsi dai cittadini;
Sia avviato un progetto per l’ampliamento della cascina Fagnana allo scopo di aumentare gli spazi per una maggiore offerta alle attività giovanili;
Sia prevista la realizzazione di una nuova biblioteca: l’attuale è insufficiente e non permette il contemporaneo svolgimento di attività di svago, studio e ricerca.
URBANISTICA, AMBIENTE, TERRITORIO
Per lo sviluppo urbanistico del Comune di Buccinasco bisogna considerare che metà del suo territorio, circa 6 milioni di metri quadrati, è sottoposta ai vincoli del Parco Agricolo Sud Milano: per Rifondazione Comunista, la tutela di questo polmone verde sarà un punto inderogabile del progetto amministrativo. Vogliamo sottolineare questo aspetto soprattutto perché, le mire speculative, agevolate dello stesso tipo di governo di Provincia e Regione (in mano al centro-destra), saranno uno dei pericoli maggiori per il futuro di Buccinasco. E’ facile immaginare il quadro che si verrà a creare a Buccinasco nel caso si riconfermi un governo di centro destra e conseguentemente come possano diventare facili gli accordi per agevolare speculazioni edilizie di grandi proporzioni, tenendo altresì presente che i vincoli del Parco Sud sono ormai molto fragili. Anche per questo, quindi è necessario, se non indispensabile, far si che a governare Buccinasco siano persone le cui politiche contrastino nettamente con i governi della Provincia e della Regione. Sarà, quindi, necessario impegnarsi per:
una intransigente difesa del Parco Agricolo Sud, quale indispensabile erogatore di ossigeno, visti i livelli allarmanti di inquinamento atmosferico ormai noti a tutti;
una politica che possa agevolare le attività agricole per una produzione di cibi biologici;
una brusca frenata all’espansione demografica per permettere un adeguamento dei servizi alla popolazione già residente e per una eventuale revisione, in tal senso, del piano regolatore;
prevedere che per ridotti eventuali nuovi insediamenti sia prestata particolare attenzione alla costruzione di abitazioni con destinazione all’affitto a canone sociale, al fine di agevolare i cittadini delle fasce meno abbienti;
impedire la realizzazione di una superstrada che attraversi il territorio del Comune stravolgendo i Quartieri di Robbiolo, Rovido e dei Musicisti.
SICUREZZA E LEGALITA’, SICUREZZA AMBIENTALE
Riteniamo dover affermare che la SICUREZZA E' LIBERTA' E VICEVERSA; essa è un aspetto della vita sociale: occorre rendere la città vivibile anche nelle ore serali e permettere ai cittadini dì riappropriarsi di ogni angolo di Buccinasco.
A questo proposito vogliamo affermare con estrema chiarezza che, secondo noi, soltanto la presenza dei cittadini, che fruiscano abitualmente degli spazi di aggregazione sociale, e non una delega in bianco alle forze dell'ordine, potrà infliggere un duro colpo alla piccola e grande criminalità.
Spesso si sono usati i problemi legati alla microcriminalità per deviare le attenzioni dai diversi aspetti della "legalità violata" sul nostro territorio, che ha impatti economici e politici molto più elevati; alcuni esempi: dai mega progetti speculativi nel territorio del Parco Sud (Gudo Gambaredo, Buccinasco Castello) alle possibili e future edificazioni al Lago S. Maria, dalle edificazioni oltre il 7° piano nella zona di Via degli Alpini ai ritardi lunghissimi nella realizzazione di interventi nelle strutture scolastiche, fino alle piccole e medie discariche di materiali ignoti che sono state realizzate nell’indifferenza dell'Amministrazione Comunale (Via Resistenza, Via dei Lavoratori).
Per quanto riguarda la sicurezza dell’ambiente, la città di Buccinasco sembra in condizione soddisfacente soprattutto se paragonata a situazioni limitrofe. Tale realtà di partenza ha però rischiato di essere una giustificazione per un uso incontrollato del territorio. Bisogna quindi:
Porre attenzione all'uso del territorio;
Controllare e censire le strutture di amianto esistenti;
Controllare i livelli di inquinamento elettromagnetico con particolare attenzione alle condotte che passano in prossimità di case e scuole, prevedendo da subito tempi di intervento per la loro deviazione ed interramento; controllare altresì i campi elettromagnetici generati dalle reti di telefonia mobile, dislocandoli lontano dai centri abitati;
Attuare un controllo e un censimento della potabilità dell'acqua con particolare attenzione alla pubblicizzazione dei dati, onde favorirne l'uso in alternativa alle acque cosiddette minerali; è inoltre importante verificarne anche le sue caratteristiche batteriologiche;
Attuare una politica di controllo delle fonti di inquinamento sonoro con campagne di sensibilizzazione e di repressione di tutte le fonti di inquinamento con intervento immediato nei quartieri più disagiati a ridosso delle tangenziali e delle grandi vie di transito intercomunale;
Attuare un censimento delle aziende con lavorazioni pericolose e controllo dei livelli di inquinamento delle stesse;
Controllare con regolarità la percentuale di inquinamento dell’aria;
Controllare la reale pericolosità della VEROGAS di Assago e i rischi per i cittadini di Buccinasco in caso di incidenti;
Attivare un controllo sull’uso del combustibile di riscaldamento prevedendo un graduale impiego di fonti energetiche il meno inquinanti possibile.
IL 26 MAGGIO VOTA
RIFONDAZIONE COMUNISTA
Elezioni Comunali Buccinasco 2002